Femminicidio Ilaria Sula, l’avvocato della madre: “È sotto shock, ma ha chiarito alcuni aspetti”

Resta invariata la posizione di Nors Man Lapaz, al termine dell'interrogatorio che si è svolto nella mattinata di oggi, martedì 29 aprile, davanti alla pubblico ministero Maria Perna alla questura di Roma. La sua posizione non si aggrava, ma l'ipotesi di reato nei suoi confronti resta quella di concorso in occultamento di cadavere nella vicenda del femminicidio di Ilaria Sula, uccisa a coltellate dal figlio Mark Samson nell'abitazione in via Homs a Roma. Il rischio era che nei confronti della madre del killer potessero configurarsi nuove accuse, come ad esempio frode processuale o depistaggio, ma la sua posizione resta invariata.
Il reato contestato alla madre di Samson resta concorso in occultamento di cadavere
Nors Man Lapaz e il suo avvocato sono usciti poco dopo le ore 12 dalla questura, lei con occhiali da sole e mascherina, il cappello con visiera, cammina a passo svelto davanti alle telecamere dei giornalisti. Un interrogatorio durato circa due ore. "L'impianto accusatorio è rimasto sostanzialmente invariato – spiega il legale – è indagata per il reato di concorso in occultamento di cadavere. La mia assistita ha risposto a tutte le domande, che le sono state rivolte dla pubblico ministero. È una persona ancora molto stressata e ancora visibilmente sotto choc. Da un mese a questa parte, ed è comprensibile".
Indagini in corso sul ritrovamento del telefonino di Ilaria Sula
"Si è trattato sostanzialmente di specificare meglio quelli che erano dei passaggi già abbastanza delineati, ma con oggi sono stati specificati in maniera esaustiva – prosegue l'avvocato – Credo che ora sicuramente gli inquirente abbiano un quadro più chiaro della vicenda, che nella sua drammaticità è però meno articolata di quanto si potrebbe pensare". Il legale non risponde alla domanda rispetto al telefonino di Ilaria. Gli inquirenti hanno trovato e sequestrato il dispositivo nascosto in casa Samson, dopo le dichiarazioni del killer, che ha detto di averlo dato a sua madre. In merito a quest'ultimo aspetto l'avvocato ha detto: "Siamo ancora in fase d'indagine".